La stipulazione e gli adempimenti successivi

Il lavoro del Notaio Fusco, a Pescara, non si esaurisce con la stipula dell’atto: successivamente alla sua stesura, vi sono tutta una serie di adempimenti ai quali il pubblico ufficiale deve far fronte, rispettando sempre fedelmente le norme che regolano il suo operato.

In primis, il notaio ha l’obbligo di leggere integralmente alle parti (e ai testimoni, se presenti) il testo dell’atto pubblico; si tratta di una fase molto importante, in quanto il professionista si accerta che tutte le parti coinvolte siano a conoscenza di tutti i contenuti; per le scritture private non c’è quest’obbligo, tuttavia il codice deontologico prevede che esse vengano lette prima della sottoscrizione.

Una volta terminato l’iter di sottoscrizione scattano gli altri adempimenti: entro 30 giorni dalla data di stipula, il notaio deve provvedere alla registrazione in via telematica dell’atto; successivamente, versa le imposte dovute ed evade ulteriori pratiche di registrazione connesse (ad esempio, il pagamento dell’imposta ipotecaria è propedeutica all’iscrizione dell’ipoteca nei Registri Immobiliari mentre il pagamento dell’imposta catastale comporta la possibilità di effettuare la domanda di voltura catastale).